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Come mondo di polvere @Alessandra Baldon

IN MY TOWN - PERUGIA

 

Alessandra Baldoni 

Come mondo di polvere

 

Una Perugia immobile attraverso le sue pietre modellate nel corso dei secoli, è la visione che offre Alessandra Baldoni col suo trittico fotografico. La Fontana Maggiore, capolavoro del XIII secolo, affiancata da Santa Chiara e da un grifone, creatura leggendaria, simbolo della città insieme al leone, la fa da protagonista. Frammenti sospesi nel tempo, atti ad evocare intimi stati d’animo, sono calati in una dimensione onirica e surreale, costante del percorso dell’artista che procede per accostamenti e assonanze, tra inquietudine e poesia.

 

Alessandra Baldoni è nata ed ha studiato a Perugia. Vive in un paese vicino al Lago Trasimeno. Della sua terra ama i cieli netti, il verde forte dei prati e la calma sapienza del lago; della sua città ama il vento freddo e pulito che si insinua nei vicoli di pietra bianca, la luce che sembra di cristallo ed il cuore ruvido e struggente. Da sempre innamorata della letteratura, le sue emozioni sono attaccate al rigo della pagina. Le parole sono una guarigione, l’antidoto alla ferita, il pane per la sopravvivenza. Fotografa da quando aveva otto anni ed ha sempre scritto. Nella sua arte le immagini nascono e si sollevano dalle parole, sono come frammenti mattutini di un sogno potente ed enigmatico insieme. Mette in scena dei veri e propri set dopo aver accuratamente preparato ogni particolare. Ama il mistero e le favole, la poesia, i libri, il cinema, la sua cagnolina Nina, il buon cibo e il buon vino, le foto che si trovano nei mercatini, le scatole di legno e i vecchi caratteri tipografici. Ha una passione per i profumi, per le peonie, Harry Houdini e per le scarpe rosse. Non sarebbe Alessandra Baldoni senza l’amore e il sostegno delle persone care e di tutti quelli che davanti ad una sua opera hanno scoperto il proprio cuore. Non ha mai avuto “un piano b” o pensato di poter essere altro che un’artista.

RV

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